Fuoco Tesuan/ sento il mio nome quando esco/ riempio un beat fresco con ogni pezzo che innesco/ abbiamo/ Fatto sto disco che poga dentro il tuo stereo/ volevate vedere la fine abbiamo le rime lo stile stop/ Siamo pesi massimi massi di sintassi/ diamo di più/ di un quattro quarti con due bassi/ T.Puncher più combriccola e un disco dove si milita stile che c’identifica uccido se c’è chi c’imita omicida attività tabù linguistici/ zero/ sfidate me/ finite la vostra jam/ al cimitero/ voi/ Non vi stupite se con noi il locale è vuoto/ son tutti fuggiti prima perché c’era troppo fuoco. Faccio delitti perfetti/ fatevi sotto pagliacci/ mi basta un foglio e una bic/ riduco in stracci il vostro orgoglio con l’ausilio di un mic così/ inalo droghe mentali/ per schiacciarvi ai 4 quarti omicidi seriali/ vite artificiali/ scavi nella psiche amari/ scrivo fino a spegnere uno ad uno i tuoi segni vitali/ colpi letali io li mando ad allenarsi/ sono scarsi come pochi fuochi fiochi ad incendiarsi/ siamo rapper/ ti spieghiamo come farlo/ ma se tu non mi ascolti allora è inutile che parlo/ siamo fuori con un disco e tu nemmeno te ne accorgi/ non sai cos’è la musica fotocopiati i miei giorni/ è un ritorno al futuro/ per me è un ritorno a fanculo/ parlavo d’affari con la tua donna figa bocca e culo/ sono fatto al contrario/ per riuscire a capire il tuo stile storto è necessario darci una dritta/ se vuoi sfondare in questo campo cerca una spinta/ canta canzoni d’amore con la fighetta più finta/ chiedilo in giro se col rap tu farai strada/ la farai davvero perché ti mandiamo a casa. Strano ascolti il mio assolo ma il mio ruolo è un suono in mono solo è troppo fuori mano E mano a mano mi ammalo ed emano vibrazioni più toni al titanio cazzoni le mie canzoni son visioni e vi spaccano il cranio Mi sfondo le sere in fondo a un bicchiere mi fondo le vene sto a fondo e diffondo e in fondo sto mondo non mi appartiene Chi siete generazione cotta dalle discoteche cercano una svolta una mignatta e una mercedes Io ti sborro rime in bocca perché hai detto che c’hai sete invece tocca che c’hai fede in un inferno senza eden Tipica fisima in file da fine classifica lirica libera il vostro stile non mi identifica alla porta di chi critica flusso che si intensifica si ma mica mi elimina o limitata ne decodifica Come dirti che sono delitti che non hanno vittime storie senza fine memorie di rime illegittime.
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