Strofa1 Dov’è che vai cos’è che fai te stamattina/ sei solo un numero, nessuno, centomila/ vita alla deriva/ vivi per un posto in vetrina/ e per un’emozione del cazzo che ancora non arriva/ mediocrità incisiva/ stile Gullo e Giuffrida/ e se dovessi andare in tv sentiresti ancora le grida/ sorrisi a 32 denti di un’economia fallita/ cercano di ucciderti e poi ti vendono il salvavita/ e tutto quello che fai non ha senso/ sei solo un ingranaggio/ in una catena di montaggio/ e creazione del consenso/ più cerchi di liberarti più ti tengono stretto/ il mondo è un club e senza un logo non puoi entrarci dentro. Rit.x2 Sento voci parlarmi di libertà ma/ dietro a volti d’angelo il capitale li chiama/ vogliono il tuo nome i tuoi dati la tua vita dichiara/ il capitalismo è una puttana.
Strofa2 Senti gli spari e ti chiedi dove stiamo andando/ odio a bruciapelo guardi il cielo a cosa stai pensando/ ti senti tradito dai tuoi miti/ fuori il mondo esplode e l’uomo gode scomposto in detriti/ ordini di ordigni/ cardini per i tuoi figli/ un’arma in mano e una croce che copre i delitti/ volevo un giorno migliore/ ho fottuto le sinapsi e preparo la mia mente all’autodistruzione/ solo schegge di pixel frammenti di un’erosione/ puoi chiamarmi Luther Blissett sono un senza nome/ tv private per guerre private privatizzate la mente la mia gente ha le retine spente/ scatole di ossigeno speculazione/ voglioo fotterti l’anima animali in assuefazione/ e ogni politico è un venduto e un coglione/ falso portaborse portavoce prestanome. Rit.x2 Sento voci parlarmi di libertà ma/ dietro a volti d’angelo il capitale li chiama/ vogliono il tuo nome i tuoi dati la tua vita dichiara/ il capitalismo è una puttana.