Si sveglia ogni mattina Nella sua stanza piccola Prima che suona la sua radiosveglia Dopo aspetta l'ora della colazione Ogni mattina alla stessa ora Fra le sette e le otto Non ce sta nient' a fa' Nel suo spazio vitale All'incirca dodici metri quadrati
C'è un letto piccolo Una piazza, ovviamente Gli uomini del servizio giudiziario Gli hanno detto che è fortunato In alcuni prigioni ci sono Fino a tre uomini per cella Poi aggiungono: ''stai zitto E cammina dritto, prigioniero''
Ogni giorno lo stesso Il suo tempo passa Come nel regno delle ombre
Il destino di un uomo Che non è più nessuno Incerto sul suo futuro Che nuota nella nulla Che ha perso il gusto per la vita
E' vero che non è stato Sempre buono E' vero che ha rubato E' anche vero Che aveva un' arma Una vecchia Beretta Settanta Che aveva comprato nel Rione Sanita'
Napoli
Pero e' pur vero Che è stato condannato Per un giudizio sopravvalutato Perchè ha toccato e' sord Il nervo della guerra
In questa società è più riprovevole rubare, uccidere o violentare
In questa società è più riprovevole rubare che uccidere, oppure violentare
In questa società è più riprovevole rubare che uccidere, oppure violentare
L'ingiustizia non sparirà mai Lui lo sa più di chiunque altro Sette anni di prigione per meno di diecimila euro