Non c'è tempo che rimanga ad illuminare il giorno devo scendere la sera e vegliare il tuo ritorno non c'è luce che si accenda nessun punto nella notte dove appendere domande e tu sai che sono molte metto insieme troppe cose: suoni e sogni, notti e ore ora scioglierli è fatica troppi nodi dentro il cuore troppe carte da giocare troppo spesse le parole se lo zucchero che avevo ora è polvere e dolore
Non dormire in questa notte c'è un silenzio che ti chiama quel silenzio sono io quando ogni senso frana ora siediti ed ascolta c'è un amore fuori al freddo che ha risate per l'inverno e lascia graffi sotto il cielo prova a chiedergli se entra fagli posto in questa stanza con le mani fagli un nido dagli tempo con pazienza fagli prendere coraggio e apri il nido delle mani puoi lasciargli aprir le ali che non fuggirà domani
fagli prendere coraggio e apri il nido delle mani puoi lasciargli aprir le ali che non fuggirà domani fagli prendere coraggio e apri il nido delle mani puoi lasciargli aprir le ali che non fuggirà domani