Certe sere poi si sentiva poco a parte i battiti del cuore e del suo gioco da assopire in un goccio di tè bastava un unico richiamo per scappare e nascondersi un'ora o finchè anche fuori si poteva respirare e forse è vero che sapevo perdonare prima che tutto abbruttisse
E ora che cos'è che mi taglia il fiato? L'unico farmaco valido è un certo torpore astuto che mi accoglie e mi riempie di sè E la leggerezza è un cucciolo impaurito nascosto sotto le pile di pagine Ma forse è solo che non sono proprio nato per vivere... Chissà se è vero che sapevo perdonare prima che tutto abbruttisse