Uha! Tutto è pornto! Tutto è pronto. Tutto è pronto tutto sta al posto suo tu qui entri e chiedi: “che giorno è?” dico: “il dieci agosto” e che ora fai? “Le sei” Siamo sul velluto su dei vassoi siamo in una buffa orologeria il calore stringe si fa scorsoio c’è una luce obliqua che ci rasoia questo se è un addio come dico io guarda amarsi è niente se poi cos’è cos’è lasciarsi darsi allo sciupio è tutto pronto al posto suo piangi amaramente allo specchio tuo mentre mi smarrisco un poco io senza capo e senza scodinzolio mentre mi cucino nel brodo mio alle otto in punto tu prendi e te ne vai ci lasci il cuore ma te ne vai ma il cuore non è un foulard e ritornerai nanananananani u u u tararà tutti ai nostri posti che si rifà siamo al trionfo questo è un bis la sera estiva fresca evviva in platea non toccare basso un’odissea verso un gran lasciarsi e un bell’addio fatto quattro numeri d'isteria dà la testa al muro se vuoi lunga è la pianura il corridoio sfuria la nervosa cavalleria sfrena la tua afosa tifoseria l'apoteosi insonne dell’addio begli occhi spampanati fiore mio t’ho stretto il cuore ce l’ho io ferito a sangue langue l’albeggio begli occhi spampanati da sciupio nel gran lasciarsi del più bell’addio tanana… t’ho stretto il cuore ce l’ho io tanana… nel gran lasciarsi del più bell’addio eh uh uh uuuuuuu