Dici che non capisci ma io so che tutti capiscono tutto e t'intestardisci io sarei un panno nero nel salottino scuro non c'è acqua né fuochino che fuori lo trascini quel detrito e lì l'incendi abbrustolito. Diventi malevola come se io fossi una persona. Diventi, come i tutti che capiscono, sincera ossia dici come sarei se fossi l'immagine a somiglianza del tuo rancore o malessere d'essere sincera, parlando di te. Dici che non capisci eppure quel che dici è tutto vero di più quando inveisci quando pesantemente costruisci periodi che speri d'odio ma ad ogni affondo ti si scopre un po' il corpo. Diventi simpatica simile tu ossia con sentimento e parli sempre d'altro di quel tossico che bevi lo stai dicendo con le stesse parole di tutti. Forse è questo che tu non vorresti riuscire a capire: che favorevole è come essere contro e in mezzo c'è una zona di silenzio difficile anche un po' recalcitrante dove un parere vale quello che vale è l'ombra trasparente o niente che traspare silenziosamente tutti tra sé e sé pensano le stesse cose. Dici che non capisci e questo ti convince a non capire però non ci riesci non ti sai trattenere e ti dispiace ti dispiaci tu. Avendo voglia tempo e la serata adatta tutto è dimostrabile soprattutto il contrario con un'abile manipolazione dello scenario. Mentre è un combattimento quello che dici sono nemmeno abili mosse tra quello che dici e come vorresti che fosse.