Se io fossi un angelo chissà cosa farei alto, biondo, invisibile che bello che sarei e che coraggio avrei sfruttandomi al massimo è chiaro che volerei zingaro libero tutto il mondo girerei andrei in Afganistan e piú giù in sud Africa a parlare con l'America e se non mi abbattono anche coi russi parlerei angelo se io fossi un angelo con lo sguardo biblico li fisserei vi do due ore, due ore al massimo poi sulla testa vi piscerei sui vostri traffici, sui vostri dollari sulle vostre belle fabbriche di missili, di missili se io fossi un angelo, non starei mai nelle processioni nelle scatole dei presepi starei seduto fumando una marlboro al dolce fresco delle siepi sarei un buon angelo, parlerei con Dio gli ubbidirei amandolo ma a modo mio gli parlerei a modo mio e gli direi: Dio: Cosa tu vuoi da me tu? Angelo: I potenti che mascalzoni e tu cosa fai li perdoni? Ma allora sbagli anche tu ma poi non parlerei piú. Un angelo non sarei piú un angelo se con un calcio mi buttano giù al massimo sarei un diavolo e francamente questo non mi và ma poi l'inferno cos'è? a parte il caldo che fà non è poi diverso da qui perchè io sento che, son sicuro che io so che gli angeli sono milioni di milioni e non li vedi nei cieli ma tra gli uomini sono i piú poveri e piú soli quelli presi tra le reti e se tra gli uomini nascesse ancora Dio gli ubbidirei amandolo ma a modo mio a modo mio a modo mio......
Compositor: Roberto Costa ECAD: Obra #4570626 Fonograma #19896960