Siamo nati cattivi abituati a schivare l'amore e giorno per giorno impariamo ancora
Penitenti indecisi ai ferri di un solido muro nero che dal viale d'entrata ci divide la vita a metà
È vero signori è vero io non sono innocente ho una promessa d'onore legata alle dita è vero signori è vero non m’importa di niente una questione d'onore assicura la mia dignità
Siamo nati cattivi preparati a sfidare l'amore e giorno per giorno impariamo ancora
Giudicati e recisi al fermo di un arido cielo nero dal cortile d'entrata ascoltiamo la vita al di là
È vero signori è vero aspettando il presente giorno per giorno onorando la vita è vero signori è vero io non sono innocente una sentenza affilata per la mia fedeltà
Mi sorprende un ricordo sereno quando sogno distante e mi vedo lontano mi sorprende un ricordo sereno
Io mi sveglio la notte e ho paura di guardarmi le mani apro gli occhi e mi siedo nel buio aspettando che arrivi domani
Siamo nati cattivi allenati a tradire l'amore e giorno per giorno impariamo ancora
Siamo nati bambini ai piedi dell'ultimo vicolo cieco che dal primo sorriso ha diviso la vita a metà
Mi sorprende un ricordo sereno quando grido distante e mi ascolto lontano mi sorprende un ricordo sereno
Io mi sveglio la notte e ho paura di pensare a domani apro gli occhi e mi sento al sicuro perché al buio non mi vedo le mani