anni sono passati e come da una carezza dal tempo siamo stati sfiorati perchè non ha cambiato nulla di quello che eravamo come su uno scrigno antico su noi solo un velo di polvere che una mano delicata può togliere per riscoprire il valore celato quello che ci univa non si è mosso ma da soli quanta strada ora siedi e raccontami, casualità dei respiri che ti sono mancati delle lacrime che non hai versato per indifferenza o forse per paura ... la tua paura d' aprirti e se hai ricordi di noi che io ho dimenticato
potrebbe accadere un giorno, come mille altre cose, importanti o meno, che noi ci rincontreremo
stavi correndo sotto la pioggia prima come quando ti conobbi sempre in punta di piedi schivando i rivoli dei tetti scosso dal tuo danzare ricordi? ti offriì un passaggio quante parole per convincerti, quanto vorrei ora stringerti nessuna resa alla malinconia non è così da ricordare vecchi amici, occasioni perdute molte storie, quanto amore non voglio nuotare nel rimpianto, né mai usarlo come vanto, come un manto sozzo e lacerato di quello che sarei stato