Quante cose ci dividono lo sai oggi che abbiamo fretta ed amarsi è difficile i tuoi occhi che sorridono a metà calamitano azioni e parole le solite... tu che reciti distrattamente io che mi eccito nei sogni miei in questo letto privo di orizzonte dove il sole non tramonta mai Vedi caro amore mio Come si apre le braccia ad un vento senza fiato all'ultima bugia al silenzio che accusai colpevoli Come si esce dalla festa con il trucco in faccia il cuore un pò ubriaco e una fotografia come qualcosa che non appartiene a noi E restano le briciole però Si continua a fingere lo sai lo so Quante strade ci allontanano da qui Ma le speranze incollate ai difetti guariscono le ferite di ogni estranea verità risparmiandoci l'ultimo errore possibile... Così il passato muore nel presente e ci incontriamo un'altra volta qui nell'infinito spazio di un istante come due interpreti di un altro film vedi caro amore mio anche sotto la pioggia un altro vento stende la sua biancheria ed asciuga le colpe e le lacrime anche quando senza orchestra il battito solfeggia e l'ultimo rimasto Ancora ci appartiene e se lo voglio e se lo vuoi ci aspetteremo qui... Forse è solo il bisogno di vivere ecco perchè in questo addio mi cadi fra le braccia e sembra solo un gioco della fantasia un'altra scusa per accorgersi di noi Restano le briciole però si continua a fingere lo sai lo so