Anche se non mi conosci e la mia lingua non capisci oggi voglio scriverti, perché questo vecchio mondo è guasto e anche se non ti ho mai visto io mi sento troppo uguale a te, anche se siamo monete di valore svalutate da una misera realtà, siamo petali caduti in questa vita dallo stesso fiore... Se ogni tanto ti perdoni e credi in altre religioni o non hai trovato ancora Dio, eppure lo bestemmi, a volte con ferocia, perché hai perso la fiducia, ma il tuo sangue brucia come il mio, anche se ti hanno convinto che l'amore è la più bugiarda delle verità, se sei ancora prigioniero di un errore che ti ha fatto male...
Buon Natale, sconosciuto fratello lontano, ti auguro buon Natale dal mio piccolo cielo italiano, non odiare chi ti vuole rubare il futuro, rendi il bene per il male, buon Natale!
Anche se la guerra è in onda e tutto il mondo si circonda di frontiere senza libertà, anche se ai poveri non restano che fame e trucchi, avanzi dei paesi ricchi, briciole di generosità, un messaggio arriva ancora dalla gente che ogni giorno aiuta chi non ce la fa, per la vita che rinasce in una stalla e un cuore universale...
Buon Natale, [Buon Natale!] disarmato fratello lontano, ti auguro buon Natale [Buon Natale!] e la luce di un campo di grano, non farlo, non buttare questo sogno a portata di mano e, anche se spegni o cambierai canale, buon Natale!
Anche senza un lavoro e senza dignità, anche se sei imbottito di felicità, se in questa notte, come per regalo, ti ritrovi solo, dentro a un letto di ospedale, buon Natale! [Buon Natale!]
A un secolo che muore, buon Natale! [Buon Natale!]
Fratello non mollare mai, [Fratello non mollare mai,] ma rincorri anche tu quella stella, [ma rincorri anche tu quella stella!] la vita è una grande mamma che ti culla, col suo alito immortale e un oceano d'amore.
Anche senza l'albero e i pacchetti da scartare, anche senza tutta questa festa artificiale, fosse, come gli altri giorni, il giorno più banale...