La mamma morta m'hanno alla porta de là della stanza mia; moriva e mi salvava!... poscia - a notte alta - io con la Bersi errava, quando, ad un tratto, un livido bagliore guizza e rischiara innanzi a' passi miei la cupa via! Guardo!... Bruciava il loco di mia culla! Così fui sola!... E intorno il nulla! Fame e miseria!... Il bisogno e il periglio!... Caddi malata!... E Bersi, buona e pura, (ed a narrarlo mancan le parole) di sua belezza ha fatto un mercato, un contratto per me! Porto sventura a chi bene mi vuole! (Ad un tratto, nelle pupille larghe di Maddalena si effonde una luce di suprema gioja, una gran luce profonda come riflesso di splendore misterioso.) Fu in quel dolore che a me venne l'amore!... (Maddalena rimane in silenzio meditabonda - un dolcissimo sorriso sulle labbra) Voce gentile piena d'armonia che mi sussurra: "Spera!" e dice: Vivi ancora! Io son la vita! Ne' miei occhi è il tuo cielo! Tu non sei sola! Le lacrime tue io le raccolgo!... Io sto sul mio cammino e ti sorreggo il fianco affaticato e stanco!... Sorridi e spera ancora!... Son l'amore! Intorno è sangue e fango?... Io son divino!... Io sono il paradiso!... Io son l'oblio! Io sono il dio che sovra il mondo scende da l'empireo, muta gli umani in angioli, fa della terra il ciel!... Io son l'amore! Io son l'amore! L'amore!
Compositor: Umberto Giordano (Rago Dino) ECAD: Obra #99708 Fonograma #1298953