Chiss?che cosa vedi dal buio dei tuoi giorni, chiss?che cosa pensi avvolto nella nebbia che come ovatta ?lieve e non fa respirare; ma tu sembri sereno e guidi anche i miei passi, mi insegni ad ascoltare il suono della vita e a trattenere il fiato per non fare rumore.
E scopro che tu hai qualcosa pi?di me, tu vivi ogni minuto senza buttare niente, pi?dolce e pi?sensibile tu si che puoi sentire il canto delle allodole, le onde in mezzo al mare.
E sei felice sempre per quello che tu hai, ed io che ho visto tutto di te mi fiderei, e chiuderei i miei occhi come son chiusi i tuoi. Cos?tu sei i miei occhi ed io divento i tuoi; il mio delfino bianco che non delude mai; e provo a lievitare, conosco anche gli odori di chi ti vuole bene e di chi ti lascia fuori.
Ma si! Forse ?pi?bello far sciogliere i colori, e fondere nel cielo le gioie coi dolori, e spegnere la luce ?accendere il tuo cuore, perch?nel buio affini la lingua dell'amore.
E scopri che la vita ?un dono misterioso: "Io ti posso vedere.. per?non so sentire quello che sente un cieco? col dono dell'amore?.