Caterina e' una ragazza, una ragazza che da' sul mare, abita in una piazza, in una casa tutta da sposare Caterina e una ragazza che ti fa innamorare quando passa sulla terrazza sotto la luce del temporale e nei giorni di sole prende il fresco sull'altana col vestito leggero di seta indiana. Una di queste sere era li al davanzale una di queste notti saliro' le sue scale Caterina ha paura, in una notte di bufera aggrappata alla finestra ha visto la Dama Nera Ha vista la Dama Nera, ha vista la Dama Viola Caterina non ha voglia di dormire da sola La settimana santa legano le campane Come legano i cani di case lontane I miei piedi sono stanchi di questi rioni dove abbraccio i lampioni invece dei suoi fianchi Amore mio, che strano tenersi quasi a bada, ritrovarsi per strada quando non c'e piu' strada Amore mio, che strano cadere addormentati e perdersi di vista rimanendo abbracciati Come la sentinella di un' "alba" medievale II camion della rumenta ci veniva a svegliare Una di queste sere stendeva il maestrale una di queste notti dormiro' nel suo sale Se mi assiste fortuna, se il destino e' contento Sbattero' nella sua notte come un lenzuolo al vento L 'altra sera ho venduto per andarmene al cine il mio fuoco di paglia e la mia casa di spine Sono entrato che il film era quasi finito. chi baciavi nel buio, non I'ho mica capito se era solo un amico, se era il volto di un dio vuoi vedere che invece chi baciavi era io ?