I figli noi dell'inquietudine d'imbarazzanti perchè sfidiamo amori e solitudine crediamo Dio ma dov'è quei figli noi che si trasformano distratti gli altri non si accorgono certi che questa realtà non cambierà noi. Figli di che figli di chi non massacrateci così stesi sui muri tra i silenzi più duri immaginiamo un futuro che faremo con voi. Figli di che figli di chi nati da distrazioni si figli di chi vuole darci l'amore di chi prova a capire e a sbagliare con noi. Così ci trovi in piedi nei fast-food o a fare a botte perchè corriamo dietro le abitudini quando la noia non c'è. A far l'amore nelle macchine con tutti i vetri che si appannano non dipendere da me impegnami a vivere. Figli di che figli di chi non massacrateci così figli di insulti ci fingiamo più adulti siamo a volte violenti per paura o chissà. Figli di che figli di chi non tratteneteci così abbiamo bisogno di inventare di fare scappare e tornare forse proprio da noi. Chi dice che siamo persi che siamo noi diversi il mondo è qui e si chiede perchè non può credere in me fermarsi con me. Figli di che figli di chi non massacrateci così non dateci addosso dietro gli occhi sciupati tra i pensieri affollati c'è anche posto per voi. Figli di che figli di chi nati da distrazioni si ma siamo noi quelli fatti così ritrovati e voluti si ma figli di chi. Figli di che figli di chi non massacrateci così stesi sui muri tra i silenzi più duri immaginiamo un futuro che faremo con voi. Figli di che figli di chi nati da distrazioni si figli di chi vuole darci l'amore di chi prova a capire e a sbagliare con noi.