Non mi va di contare i tuoi capelli
Perché non l’ho fatto mai
Non ho i numeri per contare le stelle
Che mi dai

Mi ci vedi ubriaco di languore
Su una spiaggia col falò
Lo scontrino per il tunnel dell’amore
lo non ce l’ho
Perché non sono un Luna Park
Dove tu vinci quel che vuoi
E non ho un cielo da raggiungere
Con tutti questi sogni tuoi

Domani mi sveglierò
E chi lo sa dove sarò
Un’altra stanza e un altro hotel
E un’altra donna come te
Ma i musicisti son così
Gente che prende quel che può
E non si guarda indietro mai
E non asciuga le lacrime
Non scommette con l’amore
Spacca le regole a metà

E non ho tempo per spiegarti
Che ci sto a fare con te
Se ho una ferita da guarire
Tu che ne sai
Ma i musicisti son così
Senza catene e souvenir
Passano in ogni città
Come carrozze di un treno
E ogni stazione è una bugia
Contro la solitudine
Che ognuno porta con sé
Che ognuno ha dentro di sé
E ognuno porta con sé
Un po’ di abitudine
E un po’ di curiosità
E vive come può
La musica e un po’
Di vento e poesia