Piove su queste parole C'è un po' di nebbia e l'inverno francese Facce parole veloci Ombrelli che corrono taxi e metrò
Ti guardo ed è come l'attesa Di un treno che arriva da un altro paese Un posto mai visto un accento straniero Il resto del conto che ho pagato in un bar
Ma io non ricordo il vestito che avevi Una giacca una borsa un cappello un foulard Ma io non ricordo che lingua parlavi A volte lasciavi le frasi a metà
Le braccia mi dicono ottobre In un viale di foglie Parigi e il suo cielo I lampioni di ghisa nei vicoli scuri Le chiese le scale e un cuscino d'hotel
Ma io non ricordo più a cosa pensavi Riflessa sui vetri guardavi lontano Ma io non ricordo che sogni facevi A volte lasciavi i tuoi sogni a metà
L'esilio è in questa canzone L'odore del fiume una chiave un portone Un'ombra che scivola un cambio di mano Un pacco un messaggio un biglietto uno scalo lontano È il ricordo che insegui e non fermi mai
Che freddo in quello che sembra un sorriso E invece è l'insegna di un cinema chiuso La luce che filtra da un'altra finestra La scia di un battello che fuma e va via
Ma io non ricordo le calze che avevi La giacca una borsa un cappello un foulard Ma io non ricordo chi è che ha rubato E chi invece ha lasciato le cose a metà
Piove su queste parole C'è un po' di nebbia e l'inverno francese Ti scrivo da un altro paese Tra ombrelli che corrono taxi e metrò