Quattro ragazzi all’angolo della strada Fumano e parlano di pallone Le luci accendono la sera Le rondini annunciano la primavera Un cane abbaia davanti a un portone
Un uomo al tavolo di un caffè Legge distrattamente un settimanale Il trenta per cento dei suoi pensieri È fatto soltanto di bianchi e neri Quell’altro settanta è un arcobaleno Che più ti avvicini più scappa lontano
Io sono al centro della scena E vendo biglietti per la fortuna Sotto un grande chiaro di luna Solo trenta denari oppure trenta stelline Per passare il confine E svegliarsi in un’altra città
Una giovane donna di colore Disegna un progetto per la sua vita Traccia dei solchi con le sue dita Su una piantina che non conosce Scrive una lingua che non capisce
Il mondo ci avvolge col suo mistero Somiglia a un sogno ma è tutto vero Cerco dei punti di riferimento Seguendo le tracce mischiate dal vento
Io sono al centro della scena E vendo biglietti per la fortuna Sotto un grande chiaro di luna Passano le ronde e bloccano all’istante Le vecchie carrette del mare Che sbarcano in città
Tutti i semafori sono spenti La notte si accende di stelle cadenti E’ già finita la lotteria Le scolaresche svolazzano via I figli sono diventati grandi I genitori si guardano stanchi I preti assolvono i peccati.. Le suore abbracciano i malati..
Socchiudo gli occhi e s’è fatto mattino Ma nella mia stanza io non vedo nessuno… Non c’è proprio nessuno