Dietro alle lenti due begli occhi neri e sotto il taglio finto di un sorriso io lì di fronte vuota di pensieri con la farina sparsa sul mio viso sembro un pagliaccio travestito a lutto che si domanda che sto a fare qui lui sembra un corvo nero e brutto che vuole solo farsi dire sì. E mi domanda cose senza senso cose dovute alla stupidità di un corvo che vuole il consenso solo dai corvi della sua città. Appollaiato sulla sua poltrona lui mi colpisce col suo becco acuto potrei annegarlo con un solo sputo meglio parlargli con sincerità Io col mio uomo solo un giorno fa ero lontana con la mia dignità.
E saltellando sulla scrivania lui sta mangiando sulla pelle mia e sta cercando con la sua miopia di dimostrare la sua verità. Io che credevo nell'intelligenza nella sapienza di chi è messo là a giudicare solo con coscienza senza pensare alla sua vanità adesso parlo con un corvo nero che ascolta tutto ma non sente più lui sta volando come uno sparviero e non c'è modo di tirarlo giù. Dietro alle lenti due puntini neri e sotto il taglio finto di un sorriso io lì di fronte vuota di pensieri con la farina sparsa sul mio viso sembro un pagliaccio travestito a lutto che si domanda che sto a fare qui lui proprio un corvo nero e brutto che vuole solo farsi dire sì.
Appollaiato sulla sua poltrona lui mi colpisce col suo becco acuto potrei annegarlo con un solo sputo meglio parlargli con sincerità Io col mio uomo solo un giorno fa ero lontana con la mia dignità