Eccoti, che arrivi tutto serio e poi ti siedi lì a guardarmi con il broncio. Oramai, tu sei sicuro più che mai che senza me la vita tua sarà un inferno. Chiedi solo un po' di comprensione, giuri che avrò sempre io ragione. No, mio caro, non è questo quello che intendevo io con te. E parli, parli come un cicerone, io che già comincio a sbadigliare ma se possedessi una bacchetta magica... Potrei cambiarti con un gesto e farti diventare adesso un bel cuscino da salotto e non sentirti più parlar, preparerei le mie valigie e me ne andrei alle Maldive, lontana dalle tue scenate al sole a farmi un po' scottar. Ecco lei, adesso siamo tutti noi: cos'è una festa oppure un brutto sogno? Si avvicina con aria di sfida poi dall'alto in giù, ecco, mi squadra mentre dice quasi cinguettando: "cosa troveranno in te?" Potrebbe fulminarmi con lo sguardo evito ogni mio commento a caldo ma un'idea l'avrei con la bacchetta magica.... Potrei cambiarti con un gesto e farti diventare adesso un bel cuscino da preparerei le mie valigie e me ne andrei alle Maldive, lontana dalle tue scenate al sole a farmi un po' scottar. Potrei cambiarti con un gesto e farti diventare adesso un bel cuscino da preparerei le mie valigie e me ne andrei alle Maldive, lontana dalle tue scenate al sole a farmi un po' scottar