Un transessuale innamorato di un pianista a Detroit con dieci mogli belle grasse e sudate di petroil in una casa senza numero a Hong Kong in un albergo crivellato a Beirut ho sbancato Montecarlo alla roulette e al seven eleven i cani che trascinano la slitta sono palle di neve sul tetto dell'empire un uomo guarda lontano verde come un dollaro il telefono in mano
Sull'Orient Express magico è lo stress Johnny è un bugiardo dorme su un biliardo
Dentro la mia borsa di studio ci giocava un protone mi diverto più a rubare che a inventare qualche buona azione in una galera turca per un grammo solo in cima all'equatore seduto sul molo in un monastero tibetano a pregare diverso cercando città d'oro in Amazzonia mi sono disperso su una chiatta che trasporta caucciù do una pacca sul culo a Lulù
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Mi sono paracadutato e ho aperto solo a trecento metri dormivo a Nuova Delhi sopra i chiodi e mangiavo dei vetri in una baleniera fiocinavo fortuna cinquanta sotto zero e sopra solo la luna.
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