Lascio stare ogni mio problema Lascio che non mi porti giù Sarà come girare sulla schiena Per poi alzarsi e non pensarci più Su su fino alle stelle il suono che amo di più Da brividi sulla pelle Boom può cambiarti la giornata Il ritmo di una canzone finora mai ascoltata Ogni parola ha l’effetto di una fucilata Che uccide all’istante nel momento in cui è pronunciata Si si si risolve da se come un tipo Che è ubriaco e che è pestato da tre Per te non c’è niente neanche era la tua gente Alla fine tutti dicono tanto mi è indifferente Che cambia se ti guardano con sospetto Se parlano sotto voce dicendo che sei matto Oggi si sarà il giorno del riscatto Prendi un’arma da fuoco e fagli sentire il botto Paranoico pensi sempre che sia un complotto In realtà è che per la maggior parte del tempo sei fatto No è da non credere non è permesso cedere Che vuoi fare come una femminuccia vuoi perdere Fuori le palle fuori la rabbia e il resto Fuori per poterle scrivere poi in ogni testo Rime senza fine descrivono un universo Che ci posso fare ora è tardi mi sono perso Come in un copione di un film che non ha senso Io penso alle mie battute comunque vada Ne ho visti di coglioni sciroccati per la strada O in discoteca strafatti con le mani al cielo E quello stupido senso di libertà che provan loro Quello che ho per sempre lo difenderò è quello che so Ovunque andrò tanti stronzi so che incontrerò e li manderò Affanculo. ritornello: lascio stare ogni mio problema Lascio che non mi porti giù Sarà come girare sulla schiena Per poi alzarsi e non pensarci più Su su fino alle stelle il suono che amo di più Da brividi sulla pelle Su su fino alle stelle il suono che amo di più Da brividi sulla pelle. È solo un giorno di ordinaria follia Nel quale tutto è una bugia e nessuno ti fa compagnia Raduna le tue cose amico e scappa via Prima che venga a prenderti la polizia Che vuoi che sia è un altro incubo che si materializza Un nuovo pirata ed è la tua mente che si masterizza Lo sguardo della gente non osserva ma analizza L’ipocrisia che c’è nell’aria emana una gran puzza Mi da la nausea cazzo voglio una pausa Prendo esempio da quello che c’è intorno Prendo una sbornia e torno a casa quando è giorno Accendo la tv guardo un tg così mi informo Su quello che accade sui fatti di oggi nel mondo Che cos’è che accade? niente di particolare Un’altra guerra che comincia e il campionato Da giocare.
Compositor: Francesco Tarducci ECAD: Obra #1560604