RIT. Un giorno qualunque, un giorno che non scordi più le ho fatte tutte le cazzate della gioventù sono Tarducci Francesco, reo confesso di una vita spesa a fare solo questo
Nel buio pesto fatemi luce presto oggi c'è l'inferno intorno a me, come ne esco quasi non realizzo, quel maledetto pomeriggio per sbaglio ho sparato a un amico e la mia fine ha inizio ripenso a com'è andata e mi dico sono un pazzo affascinato dalle armi come ogni ragazzo in giro con lo scooter, la pistola e cazzo poi il cambiamento e dal precipizio un passo tutto in un lampo, tutto è successo in un momento mi mette l'arma in mano mentre guido e parte un colpo affianco a me il mio amico in motorino cade a terra occhi negli occhi l'immagine resterà eterna ricordo ogni istante di quel giorno ogni dettaglio volevamo divertirci facendo tiro al bersaglio quel giorno mi ha cambiato la vita non lo dimentico nemmeno maggiorenne e già un criminale autentico
RIT
La mia vita appesa a un filo,appesa alla vita del mio amico in ospedale che quasi non ha respiro sono nel commissariato e sono sotto shock ho visto mio padre corrermi incontro come un black block mia madre invece ha pianto e mi ha fatto confessare "si ho sparato io ma non lo volevo fare, è stato un incidente, questa è la storia vera, vi prego sono troppo piccolo per la galera" per una notte intera vomitandomi parole mi hanno detto di tutto che non avrei più visto il sole pensavo al mio amico e speravo "Dio, ti prego aiutalo" credevo fosse un incubo "Dio, svegliami subito" invece non è così, invece è tutto vero lo portato all'ospedale col sangue nella mano nell'auto della polizia un pomeriggio intero e adesso cosa vuoi che sia sentirsi uno zero
RIT
Io c'ero e l'ho provato sulla pelle per un'estate rinchiuso in casa a contar le stelle cosa vuoi che sia? che cazzo vuoi che sia? la vita che ti schiaccia per poi buttarti via Quel giorno ho perso tutto per poi toccare il fondo fortuna che il mio amico è tornato dall'altro mondo ma io non c'ero più non ero più lo stesso di fronte a me la strada più dura e poi il processo però ringrazio il cielo che lui è ancora vivo come il ricordo di quei momenti che ancora vedo poi un pò di analisi, assistenza sociale capire se venivo da una famiglia normale e meno male che, cio che segna insegna, scrivo la storia con il tratto di questa penna la vita non si ferma di fronte a niente io sono ancora in piedi e intorno ho tutta la mia gente