Sulla piazza della chiesa c'è odore di domenica Gente che parcheggia e che non sa che ristorante scegliere Gli occhi crocifissi di Gesù incontrano l'immagine Di un santo retrocesso in serie B con tutti i suoi miracoli Domenica di Napoli C'è che qui bisogna anche proteggere i ladruncoli nei vicoli Le signorine dei soldati americani con tutti i loro piccoli E i contrabbandieri e i motoscafi coi loro grandi traffici E particolarmente i finanzieri coi loro pochi spiccioli Domenica di Napoli
Verso sera al porto il sole gli han sparato e sembra morto Quelli senza soldi e senza radio hanno vinto la partita stando fuori dallo stadio Poi la luna la grande luna che si tocca con le mani Gioca tra i capelli di un bambino che fuma sotto i portici Domenica di Napoli
Nel silenzio della chiesa c'è Don Ferdinando il principe Saluta il crocifisso e dopo va dal santo dei miracoli E gli racconta che ha sognato il rein carrozza in mezzo al popolo Che gli ha detto vai dal santo che tu sai a farti dare i numeri Domenica di Napoli
Poca gente in casa tutti quanti vanno fuori E la luna resta accesa al posto dei televisori Quella stessa luna che truccava le canzoni Si spoglia su un battello di turisti che ancora vanno in estasi Domenica di Napoli