L’alone che portano addosso le goffe persone che cercano la riemersione A danno di chi gli sta intorno e le fanno annegare, il cane che morde il padrone Gentaglia che inquinerà l’aria del suo narcisismo per darci una nuova lezione Su quello che non è la vita e su tutto il resto che neanche volevo sapere La rabbia che esplode all’incrocio se mai c’è qualcuno che stenta a partire Ci metterà un nanosecondo a passare da insulto a mazzate di santa ragione Il gusto e la comodità di guardarsi dall’auto questo teatrino incivile Sperando che accada di nuovo e vada a spezzare la noia ad effetto mortale
Mi piace notare le cose cambiare, gli agganci che questa tua vita può avere Vederla intrecciare, con altre magari di un altro colore Non credere a chi già si sente migliore è solo un puntino di questa spirale La fretta consuma il ricordo del nostro dolore