Circolare a tutte le fabbriche del mondo siano esse per azioni o esse erre elle o come vi pare. commendatore illustre le scrivo la presente per renderle noto un fatto increscioso per lei.
per farle presente che il giorno ventuno del mese corrente abbiamo deciso di farla finita con lei.
Mio caro padrone domani ti sparo farò di tua pelle sapon di somaro ti stacco la testa ch'è lucida e tonda così finalmente imparo il bowling.
miei cari compagni perché quelle facce ho detto qualcosa che un po' vi dispiace se forse ho ecceduto non fateci caso vent'anni di rabbia fan parlare così.
pensate che bello il giorno padroni son tanti e padrone è nessuno pensate che bello pensate che bello sarà.
ma prima ti inchiodo la lingua al palato ti faccio ingoiare
un pitone salato e con quei tuoi occhi porcini e cretini alla mia ragazza farò gli orecchini.
compagni sia chiaro che il giorno ventuno migliore vendetta sia proprio il perdono e allora saremo più grandi e più forti se tutti i rancori saranno sepolti però...
Chi mi pagherà la gioia di vederti star li appeso grosso grasso unto e obeso proprio come un baccalà.
chi mi pagherà la gioia di vedere le tue mogli tutte piene di cordogli pianger solo il venerdì. che ti importa se ti strippo se ti importa accendi un cero te lo spengo tutto intero tutto intero dentro il naso tutto intero dentro il naso tutto intero dentro il naso.