Suoni di passi nella via, lui bussa alla porta Ed entra in fretta dentro al cuore della notte Fuori che importa che ora è, c'è un buco nel tempo Quando una certezza lo fa vivere due volte A volte si cambia lo scenario per acquistare un pezzo di inutilità Dimenticando il tempo che non tornerà L'aveva conosciuta quando il treno parte E ci si sente liberi di impomatarsi il cuore, di liberare uno sguardo forte Lei raccoglieva il duello e le schermaglie Giocava molto bene e come una volpe nascondeva il suo tesoro tra le sterpaglie Lui fuori dalla tana ad aspettare che uscisse con quella testa bionda tra le foglie rosse Desiderando forte che non gli sfuggisse Coi sensi appesi al vento, la sente già accanto Fra le betulle e il sole è un'altra sera che viene E sempre l'ultima occasione che perdi e allora
Fuoco, le mira alla fronte Fuoco, si spara alla volpe si apre la caccia questa notte Fuoco, agli occhi di giaccio Fuoco, tra i rami di vischio Col cuore non perde le sue tracce
La trova, la perde, la ritrova, ci lascia la carne e la paura Ma sa che non basterà una notte per avere la sua pelle o le sue tracce Ripensa ai suoi anni spesi male a guardare la luna col cannocchiale Distante dal gusto della vita, ma adesso lei gli canta tra le dita Scende la nebbia, che silenzio, come se il bosco fosse spento Una manciata di nevischio copre le tracce sul percorso Meglio tornare, meglio andare, mette alle spalle il suo fucile Eppure quegl'occhi di nascosto seguono sempre le sue mosse E sente che il vuoto torna ancora, col tempo diventa una preghiera E più che sparare a lei che ama, spara alla rabbia d'esser solo E torna di nuovo il tempo che il tuono si fa violento E vuol sentire cantare un'altra età della sua gola E il suo profumo nella notte gli fa strada, ricarica ancora e prende la mira e
Fuoco, le mira alla fronte Fuoco, si spara alla volpe si apre la caccia questa notte Fuoco, agli occhi di giaccio Fuoco, tra i rami di vischio Col cuore non perde le sue tracce