Stella esordì con un sonno di protesta Quindi uscì senza scarpe e un secchio sulla testa Sola ma s'incamminò, prese la linea rossa del metrò Con passo hollywoodiano ed una torta a mano radicalizzò Dopo discese davanti al Parlamento Dura procedeva nascosta e sottovento Colse l'opportunità , lasciò gli uscieri come baccalà Cercava il Presidente che era ad un Consiglio della Sanità Grande sogno americano tutti ti ameranno prima o poi Cominciata la rincorsa basterà giocare in borsa
E saremo yankee pure noi Forse sventolava una pelle di serpente Forse per chi la incontrò sembrava niente Certo che si intrufolò dentro la stanza alfine ci arrivò E coronò il suo piano e la sua torta a mano rivoluzionò Risoluti combattenti coltivati all'ombra dei cowboys Trasognati, malcontenti, telefilm ne han visti tanti
Figli di un America di eroi Quando fu trascinata fuori a stento Trasudava di panna e crema il Parlamento Gialli pieni di bignè appiccicosi di Saint-Honorè E il presidente steso sotto il grande peso di quel cabaret…