Norma I tuoi capelli del color del grano Ed uno sguardo di ricordo lontano Tu che brillavi tra le cose più belle E luci bianche e forti lì le stelle Desideri e scintille occhi immensi dietro grandi cancelli che guardavano te T'immaginavo fuoco senza calore Bruciare dentro il tempo, gli uomini il cuore E seminare nella corsa i pensieri Portare gli altri verso sogni mai veri E cieli grandi dipinti di sorrisi e illusioni di momenti usati solo da te E d'improvviso è cominciata la tua notte Ma la luna più non ti darà E d'improvviso a porte chiuse mi domando dove sia la realtà Ma una canzone per te qualcuno la canterà vedrai Avvolta in nuvole di sogni e stupore Distesa languida tra sesso e candore Mito abbagliante, delicato mistero Nei fotogrammi perdi il tuo volto vero Che al mattino ritorna e si tinge di pianto e non sa ricordarsi di te Tu, donna, voce seta nebbia nel vento La tua dolcezza è un fiore sopra il cemento Il tuo passato si colora di niente Il tuo ricordo è fuori dove la gente distratta trascina sorrisi, parole, speranze, eterni perché E d'improvviso è cominciata la tua notte Ma la luna più non ti darà E d'improvviso a porte chiuse mi domando dove sia la realtà Ma una canzone per te qualcuno la canterà vedrai…
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