Ping, Pong, Pang E decapita! Uccidi! Uccidi! Uccidi! Uccidi! Ammazza! Estingui! Uccidi! Estingui! Ammazza! Addio, amore, addio, razza! Addio, stirpe divina! E finisce la China! Addio, stirpe divina! O Tigre! O Tigre! O grande marescialla del cielo, fa che giunga la gran notte attesa, la notte della resa! Il talamo le voglio preparare! Sprimaccerò per lei le molli piume. Io l'alcova le voglio profumare. Gli sposi guiderò reggendo il lume. Poi tutt'e tre in giardino noi canterem d'amor fino al mattino, così… Non v'è in China per nostra fortuna donna più che rinneghi l'amor! Una sola ce n'era e quest'una che fu ghiaccio, ora è vampa ed ardor! Principessa, il tuo impero si stende dal Tsè-Kiang all'immenso Jang-Tsè! Ma là, dentro alle soffici tende, c'è uno sposo che impera su te! Tu dei baci già senti l'aroma, già sei doma, sei tutta languor! Gloria, gloria alla notte segreta, che il prodigio ora vede compir! Gloria, gloria alla gialla coperta di seta… notte segreta! Testimonio dei dolci sospir! Nel giardin sussurran le cose e tintinnan campanule d'or… Si sospiran parole amorose, di rugiada s'imperlano i fior! Gloria, gloria al bel corpo discinto che il mistero ignorato ora sa! Gloria all'ebbrezza e all'amore che ha vinto e alla China la pace ridà!
Ping Noi si sogna e il palazzo già formicola di lanterne, di servi e di soldati. Udite il gran tamburo del tempio verde! Già stridon le infinite ciabatte di Pekino.
Ping, Pong, Pang Udite trombe! Altro che pace! Ha inizio la ceremonia. Andiamo a goderci l'ennesimo supplizio!