Una mattina giunge l'eco delle bombe l'adrenalina in corpo con la rabbia che mi spinge a protestare far saltare tutto in aria ma è arrivata la notizia: è una guerra umanitaria
E protestando poi mi son trovato solo è una belva sanguinaria va rasa al suolo lanceremo solo bombe con testata intelligente quattro giorni ed è finita tanto tu non senti niente
Anestetizzato dalla N.A.T.O. mi sento sollevato ma rischio di confondermi tra profugo e immigrato se dei lavavetri faccio volentieri senza il profugo lo accetto perchè lava la coscienza
Guerra finita tutto torna come prima gli aiuti umanitari ridotti alla rovina e per magia o forse solo per destino il profugo ritorna ad esser clandestino
Ipnotizzato dalla N.A.T.O. mi sento sollevato ma rischio di confondermi tra profugo e immigrato se dei lavavetri faccio volentieri senza il profugo lo accetto perchè lava la coscienza