Il nostro è un grido di rabbia contro un cielo che cambia e che vorrebbe tirarci giù ma è blu il colore che canta contro il nero che avanza è blu, è blu, è blu Il nostro è un grido di rabbia contro un cielo che cambia e che vorrebbe tirarci giù ma è blu il colore che canta contro il nero che avanza è blu, è blu, è blu
A tu per tu con i miei colori più intimi liberi rumori della gioventù che latita se vuoi tirarmi giù, devi togliermi il blu, strapparmi le ali dalla schiena sia la carne che l’anima e non puoi farlo cazzo, spiccare il volo da uomo è l’unico dono che ciò ancora nel buono che m’è rimasto ora che il suono di ogni passo, riecheggia nella testa vuoi che non regga la corsa dopo una vita spesa in rincorsa
Non sorride e ci tiene a distanza, mentre avanza il colore del dolore leva calore e ci uccide vive in una stanza, quella colpa devo espiarla e spiarla dalla porta mi serve a capire, quale forza ci manca, nessuna, ma è il bisogno di riuscire per forza che fa paura carta bianca, anni, 42 in due facciamo l’età di un padre quindi siamo anche grandi abbastanza e voi stronzi, volete tirarci giù, ma è blu il colore che manca a voi, nonostante lo abbiate sulle divise, sarà sempre meno blù del marker di un b-boy