E venne una notte a distruggere il grano scendendo dal monte, giù dall'altopiano il mostro di fuoco dagli occhi assassini a mangiare il lavoro dei contadini lasciandosi dietro deserto e abbandono bruciando il futuro dei figli, dei figli dell'Uomo. nè falce, preghiera o sudore nè pioggia, speranza, coraggio o dolore riuscirono a fermare la rabbia cattiva del rogo e dell'odio che lento cresceva e vennero i figli della guerra e del male a nutrire la bestia, l'egoismo occidentale.
E quando l'incendio fù ormai troppo grande per esser domato là sulle montagne nelle campagne dove tutto era nero la gente confuse il falso col vero.
Non c'era più un sogno, nè idea nè ideale ormai tutto era nero ormai tutto, tutto era uguale.
Grazie ad un tetro miraggio dal fuoco nascosto l'uomo illuso era attratto e divorato dal mostro chissà se il buon senso ucciderà la creatura del calore e delle fiamme caccerà la paura chissa' se il futuro spegnerà questo incendio caccerà questo male figlio del '900 chissà se il futuro spegnerà questo incendio caccera' questo male, male del '900.