Io ho la testa piena di strofe sempre uguali Di musica da massa di note senza ali Di frasi ripetute sfiorite come i fiori Parole maltrattate che danno i malumori Dei buoni e dei cattivi, di chi non sa che fare Dei futili motivi che dai per non amare
Io ho la testa piena degli ultimi e dei primi Di tutta questa scena di furbi ed arroganti Di spiagge desolate, d'autunni maniacali Di notti disperate, da scale che non sali Di tutta questa gente e dei particolari Di dove sta il movente se a volte tu mi spari
D'inferno e paradiso, dell'odio e dell'amore Del pianto e del sorriso di chi non ha pudore Degli occhi dei perduti che fanno disperare Di chi li ha incatenati per poi dimenticare
Io ho la testa piena di mafia e rapimenti Di gente che si è arresa, di chi non mostra i denti Dei figli di puttana che truccano le carte Di questa patria strana che corre ma non parte Di niente e d'ogni cosa nei giorni e nelle notti Di questo amore stanco che in te non si riposa
Di Pasqua e Capodanno, di zucchero e carbone Degli altri che non sanno e della confusione Di stelle, d'universi, di monti e di pianure Di questi stessi versi e delle mie paure e delle mie pianure