“Seguimi”, disse lei con gli occhi di chi ottiene ciò che vuole, la voglia di chi sa cosa vuol dire amare, io non risposi niente l’avrei seguita ovunque la tensione sulla pelle in fretta mi consuma… “Entra”, mi disse sulla porta fissavo le sue labbra ipnotizzato dal suo sguardo, mi si leggeva chiaro in faccia che tremavo oltre quella soglia non sarei potuto più tornare indietro…
“Prendimi”, disse poi al buio dove non si vede niente io sento il suo respiro sempre più frequente sale la tensione scorre nelle vene come un treno senza più destinazione… Lei sentiva il mio timore in fondo le piaceva l’idea di essere la prima, al chiar di luna stavo diventando uomo oltre quella soglia non potevo più tornare indietro…
…Indietro mai più, indietro …indietro mai più.
“Svegliati”, disse lei con gli occhi di chi cerca le parole in preda ad un inutile giustificare “…non dirle niente, è più importante l’amicizia che ho con lei!”. “Ferma”, io dissi sulla porta fissava le mie labbra paralizzata dal mio sguardo mi si leggeva chiaro in faccia che l’amavo oltre quella soglia non potevo più tornare indietro
…Indietro mai più, indietro …indietro mai più.
La notte è complice di un amore che muore prima ancora di nascere… Il giorno è giudice di un amore che non può esistere… (2 volte)
…vorrei tornare indietro (4 volte)
“Prendimi”, disse poi al buio non si vede niente io seguo il suo respiro sempre più frequente sale la tensione, scorre nelle vene come un treno in corsa senza più destinazione… Lei sentiva il mio timore in fondo ci provava gusto ad essere la prima al chiar di luna stavo diventando uomo al chiar di luna sono diventato uomo!