Angeli vi guardo e mi ricordo quand'ero insieme luce e approssimato sgorbio
Angeli veri e angeli di merda tenuti su dal cielo con la corda
Angeli musicanti e soli mandati a scuola per imparare i cori
Carichi di sperma e di segnali ma così lenti a strascicar le ali
Fragili, fragili, fragili, fragili; non sanno cosa svanirà, svanirà, svanirà
Angeli splendenti e replicanti moltiplicati per il raggio dei loro denti
Angeli d'allevamento nutriti bene per diventare uomini o sirene
Sogni di mezza estate, sogni, frusciare d'ali; a casa dopo i temporali
Angeli incoscienti, lascia che sia, la morte è solo un salto di corsia
Fragili, fragili, fragili, fragili; non sanno cosa svanirà, svanirà, svanirà
Angeli ragazzi strepitanti naviganti al sole, malinconia di cavalcare l'aria
come voi: angeli che rabbia che mi fate disperato amore degli anni che non ci capivo niente e che nemmeno mi saltava in mente d'esser uomo
Angeli in amore e disamore; stesso modo di stracciarsi il cuore
Angeli mitragliati di parole che non li aiutano a capire
Angeli indifesi e generosi, perciò fregati sempre in tutti i casi
Angeli di sera: c'&grave chi fa le foglie e qualcun altro spara sulla moglie
Fragili, fragili, fragili, fragili; non sanno cosa svanirà, svanirà, svanirà
Angeli ragazzi travolgenti naviganti al sole, polvere e stelle americane che non rivedrò angeli che rabbia che mi fate belli da lontano, luce di stelle che mi arriva in mano, quando oramai le stelle non ci sono e c'incontriamo; angeli, cadere mai, ma scivolare sul cielo facendo finta di seguire l'onda che non c'` angeli che gioia che mi date quando vi rivedo, perchè continuo a non capirci niente e questo è il solo modo, finalmente, d'essere uomo.