La musica è parola buttata fra la gente: suonarmela da solo non porta propio niente il salice ha bisogno del fiume che lo bagna e il fiume nasce al sole che scioglie la montagna e in questo senso d'armonia profondo vorrei che si vivesse sempre al mondo
Facciamo come il salice facciamo come il fiume cerchiamoci d'avvero chiamiamoci per nome
Ma si fa presto a dire: "Io canto e tu m'ascolti" Io c'ho provato e ho avuto risate, sputi e insulti e passi per le pietre e i gesti con la mano ma il nome che mi han dato non vale il mio: Tristano Dov'è quel senso d'armonia profondo quando t'accorgi d'esser solo al mondo?
E quando muore il salice e quando muore il fiume chiamiamoci, se serve ma non col vero nome
"Che belle" - mi dicesti - "son le canzoni tue, non siamo ancora tutti, ma t'amo e siamo in due" E mentre ascoltavamo insieme il nostro fiato il drago ci ha lasciati immobili sul prato E dove noi ci siamo addormentati nascono fiori per gli innamorati
E adesso siamo il salice e adesso siamo il fiume cerchiamoci davvero chiamiamoci per nome