Ha gli occhi nella notte che non guardano niente: può sembrare a tutti un deficiente; ma io che lo conosco e che so leggergli dentro... oh! se sapeste come sta soffrendo!
Il tempo gli rimbalza addosso come una palla, per gli amori persi lui ci sballa! E piange mentre scrive e scrive che sta piangendo: mio Dio, ma che mestiere tremendo!
Genio al lavoro, genio al lavoro il mio piccolo genio al lavoro... Genio al lavoro, genio al lavoro il mio piccolo genio al lavoro...
Il mio piccolo genio ha una piccola stella tu gli parli, lui ti guarda, ma non c'è che quella; non sa mai cosa mangia, non sa cosa beve, ha due occhi stretti come pisci nella neve quando è al lavoro, quando è al lavoro il mio piccolo genio al lavoro genio al lavoro, genio al lavoro il mio piccolo genio al lavoro.
Lui gioca col trenino della letteratura, lui non scrive mica spazzatura! I suoi dolori sono i soli drammi del mondo: gode... com'è profondo!
Guardatelo, sognatelo, ma non toccatelo; e per l'amor del cielo non disturbatelo! E non vi venga in mente di parlargli dei figli, della moglie o di altri vuoti dettagli!
Genio al lavoro, genio al lavoro il mio piccolo genio al lavoro... non disturbate il lavoro, il capolavoro del mio piccolo genio al lavoro!
Il mio piccolo genio ha una piccola luna, tu gli parli, lui ti guarda, ma non sei nessuna; la tua voce è un fastidioso inutile rumore proprio mentre sta scrivendo una canzone d'amore...
Genio al lavoro, genio al lavoro il mio piccolo genio al lavoro... Genio al lavoro, genio al lavoro il mio piccolo genio al lavoro...