Io l'ho incontrato: aveva un viso da uomo inventato, un occhio chiuso ed un altro sbarrato, un solitario sorriso annebbiato, e non sapeva di essere nato coro: come si chiamava?
Il sognatore Olsen coro: cosa si sognava? sognava cose perse coro: e come si spiegava? parlando fra la tosse coro: e come si aiutava? con bandierine rosse...
... Sognava sempre un uomo col berretto da fantino senza bocca, senza denti che andava al mare con sua madre per vedere i bastimenti, e la metteva incinta di un artista senza troppa vocazione che assomigliava ad Olsen, era Olsen, era un suo doppione
"Ma chi sei, cosa vuoi?" gridava Olsen nei deliri suoi, "Ma chi sei? come fai, che sono sveglio e non sparisci mai? Oh madre, madre hai concepito due volte un solo figlio, quasi come tirar fuori un cilindro da un coniglio, da un coniglio!"
coro: ma che storia triste! vi giuro, è tutta vera coro: non era lui l'artista! però lui lo credeva! coro: e come andò a finire? che non sognò più quello coro: ha smesso di dormire? no, ha un incubo più bello...
... Ora vive davanti ad un centro d'acquisto, e compra tutto lasciando giù il resto, ora fa un sogno del tutto diverso, e lo fa sempre ed è sempre più perso...
... Ora sogna una donna che lo sveglia in continuazione per dirgli "esci dal mio sogno, ché questo sogno è mio, maledizione! Io sogno te, io sogno te da una vita intera e quindi svegliati, spostati, ridammi la mia storia!"
"Ma chi sei? Cosa vuoi? Non sono io che sto nei sogni tuoi! Sono io, solo io che sto sognando, questo sogno è mio: quella donna si è sposata due volte lo stesso uomo! Quella donna mi confonde con l'altro che non sono!
Voglio uscire! Voglio uscire! Ci sarà pure un modo per uscire! C'è l'amore, c'è l'amore... Fammi sentire che cos'è l'amore! Fai fermare questo gioco di specchi e di rincorse! Fammi tornare ad essere uno solo, un solo Olsen, il sognatore Olsen!"