E si svegliò di un soffio impercettibile che appena appena se ne accorse il cuore; e vide il mondo, fino allora incomprensibile, avere finalmente un senso nelle tue parole...
e si inventò la forza di venirti a prendere e reggerti ubriaco sulle scale: la tenerezza di vederti piangere, stringendoti per farti addormentare: che pensarlo al di fuori di noi non è possibile: per come l’hai voluto tu e lo difendo io
l’amore mio.
Sono stata in ansia per i tuoi ritorni, viva nell’illuminarsi dei tuoi giorni, mi ha colpita la felicità come un addio, amore mio, io dormivo sotto la tua mano e il tempo mi ha portato via qualcosa qui da dentro, come un piccolo ricordo di quand’era mio l’amore mio...
Sei così sempre tu da togliermi il respiro, e solo i sogni tuoi son quelli buoni: gli altri, i piccoli, i miei, quelli che vivo, son biglietti persi nei tuoi pantaloni; chiudo gli occhi al riparo da te, rincorro il tempo e scrivo; e nonostante te lo sento vivo
l'amore mio.
Ma non posso naufragare nelle tue maree, come una parola dentro le tue idee, questa notte è lunga, aiutami, ci sono anch'io... amore mio, non so vivere, non voglio, senza ricordare; non so correre e nemmeno forse camminare, ma ho bisogno di trovarlo adesso un posto mio, il posto mio...
FarĂ male, dovrai scegliere, dovrai sparire, insultarmi o consolarmi, prima di capire che non sei soltanto tu, ma sono anch'io