Ad un concerto di qualche anno fa papà il palco illuminava un grande re e per la prima volta in un passato senza te riflessa nei tuoi gesti vidi me. E piansi a quindici anni come a sei perchè in te vidi il bambino che vorrei per me rinchiuso nel suo mondo e pronto a dimostrare che senza di lui nessun mondo c'è. Una volta mi hai detto: "adesso finalmente ho te qualcuno che mi assomiglia un po'" e io allora ho capito che fin quando ci sarai unica qua fuori non sarò. Hai amato chi ti ha amato più di quanto ti ami te e questo sai che non è facile ma per lei sei cresciuto a 50 anni ed io lo so che nemmeno il tuo Alessandro ci provò. Vedrai che lo scudetto prima o poi arriverà vedrai che quel sorriso che ci manca tornerà e presto quell'ulivo ben fiorito tu vedrai e nessuna viola sentirai. E c'è ancora del tempo per quella cartoleria per sognare, amare e scrivere poesia per vedere i ragazzi innamorarsi come te e capire che allora forse un senso c'è. Sai che ho voluto bene sai che ho amato e che amerò sai che so già chi sono chi son stata e chi sarò sai che so ciò che voglio e sai che ce la farò ma quanto tu mi hai dato, questo no. E ti chiedo perdono se ogni tanto anch'io ti deludo con un pianto o un addio sappi che da quel giorno tu non mi hai deluso mai e sono sicura che mai lo farai non lo farai.