Per amarti senza amare prima me vorrei essere tua madre... Per vedere anche quello che non c'è con la forza di una fede; per entrare insieme nel poema del silenzio dove tu sei tutto quel che sento
Per amarti senza avere una ragione, tranne quella che sei viva, e seguire il fiume della tua emozione stando anche sulla riva: leggerei il dolore da ogni segno del tuo viso anche nell'inganno di un sorriso.
Vorrei essere tua madre per guardarti senza voglia, per amarti d'altro amore; e abitare la tua stanza senza mai spostare niente, senza mai fare rumore: prepararti il pranzo quando torni e non mi guardi, ma riempire tutti i tuoi ricordi.
Ma il problema vero è se ci tieni tu ad avermi come madre: fatalmente non dovrei spiegarti più ogni gesto, ogni mia frase: mi dovresti prendere per quello che io sono, non dovrei più chiederti perdono.
Vorrei essere tua madre anche per questo, e mille e mille altre ragioni: ti avrei vista molto prima, molto presto, e avrei scritto più canzoni: forse ti avrei messo in testa qualche dubbio in più, cosa che non hai mai fatto tu...
Forse ti avrei fatto pure piangere di più, ma non hai scherzato neanche tu