Suona da quindicianni dove lo pagano per suonare una vecchia fisarmonica gli puo' bastare Ha gli occhi sempre troppo gentili di uno che beve parecchio e non si guarda mai alle spalle nè o allo specchio e vive dentro a un seminterrato con un cane per compagno saranno quasi diecimila anni che non fà il bagno
Non ha diritto a nessuna pensione perchè non ha lavorato mai ha una faccia da mascalzone ma non vuole guai e fischia quando deve chiamare gli amici chiede scusa prima di andare via scappa sempre quando vede in giro la polizia E i turisti lo chiamano Ulisse ma il vero nome chissà qual'è ma a lui gli và benissimo anche quello e se lo tiene per se
Gli piacerebbe avere un figlio in America pieno di dollari e di felicità sistemato nel quartiere italiano di una grande città così potrebbe scrivergli quando vuole e poi magari un giorno chi lo sà montare sull'aeroplano e andare fino là E quando torna inventarsi di tutto raccontare quello che gli và però l'America è lontana e un figlio non ce l'ha
E allora suona da quindicianni dove lo pagano per suonare e una vecchia fisarmonica gli puo' bastare la sera quando smette di faticare si sente libero come una piuma chiude nel fodero la fisarmonica e ne accende una e poi pensa "Mannaggia alla musica dopodomani gli dico addio" ma poi si siedein faccia al golfo di Napoli e ringrazia Dio
Compositor: Francesco de Gregori ECAD: Obra #23284780