L’hai vista tu la luna a marechiaro? L’ho vista sì e abbiamo pure chiacchierato Di sexy-shop, corride, amori d’alto mare E altre quisquilie di cultura generale.
Sognavo anch’io ma erano sogni dispersivi ossi di seppia, tundre, articoli sportivi L’utente medio aveva un sogno più sociale Tapparsi in casa ad aspettare l’astronave.
E l’astronave che arriva sembra amica Ma però non si ferma qui Disegna un arcobaleno Che sembra vero, poi Scappa in direzione Palm Beach E questo genere umano Sembra vano ma una logica ci sarà Bon Voyage, Bon Voyage
Dammi un oblò con dentro un’alba boreale E una gibaud, sto diventando addominale E un sogno chic in pompa-magna e tacchi a spillo E un beauty-case imitazione coccodrillo
Ti seguirò, che altro ti serve di sapere Verrò con te, dovessi farlo di mestiere Lungo le spiagge primordiali a commentare "Ma guarda un po’, com’è moderna l’astronave!"
E l’astronave che arriva vira e ammira il panorama che c’è quaggiù Saluta un arcobaleno su nel cielo, poi fugge in direzione Malibù E tutto il genere umano A un palmo di naso Tutti a chiedersi dove va Bon Voyage, Bon Voyage
E l’astronave è già passata e tu dov’eri? Nei vernissage a festeggiare eroi leggeri L’attualità si estrinsecava in altre forme Tutti esauriti, lì, a sognar che non si dorme Si l’astronave e già passata e tu dormivi Meglio così, magari non ti divertivi.