Il bambino nascosto è il buffone del posto è narciso dimesso l'artista riflesso che scappa via
dal labirinto di specchi è il fantasma in catene con la veste bianchina, giallina, azzurrina stirata bene
l'acquaiolo ubriaco pecorelle e pastore odia il canto del gallo le mosche, l'inverno odia pure me
l'alberello del bene l'alberello del male può cambiarmi la faccia, la forma, l'umore ma che cos'è?
il mutevole abitante del mio solito involucro
chi è l'inquilino che si serve del mio aspetto romantico? chi è? chi è? l'angelo... un angelo certo! un angelo certo dove sarà lo spirito, la vita che resta che resta anche dopo di me?
il mutevole abitante del mio solito involucro chi è?
e quando parlo da sola quella lì è la sua voce e dice tutte le cose che sogna di dire e non dice mai
é il leone e il lombrico é il nemico e l'amico è il don Chisciotte perdente con cui strafottente non parli più
perché mi sembra di capire che tu gli manchi da morire e pensa a te
il mutevole abitante del mio solito involucro
chi è l'affittuario che si serve del mio spazio genetico? chi è? chi è? chi è? l'angelo... un angelo certo! un angelo certo dove sarà lo spirito, la vita che resta e che resta, che resta anche dopo di me?