Partimmo verso Luglio con gli zaini sulle spalle, con i biglietti in mano di un primo viaggio, su quel traghetto pieno di chitarre e frikkettoni, destinazione un' isola lontana della Grecia, Intorno a noi soltanto mare, salsedine e L'odore di marijuana colorava l'aria dolce, come il calore dentro ai sacchi a pelo in una notte fredda sotto al cielo.
L'isola è un minuscolo puntino in mezzo al niente, distante dal rumore di una civiltà invadente. L'euforica incertezza di viaggiare sopra a un autobus Che a malapena si reggeva in piedi. Vedi gli ulivi cullati dal Meltemi, le facce consumate E antiche dei vecchietti di una paese bianco, arrampicato alla montagna di roccia, e di Mediterraneo!
C'era il sole, c'era il mare, c'era tutto quello che volevo avere. C'era il sole, c'era il mare.il mare C'era il pane, c'era il sale E tutto quello che potrei desiderare, C'era il sole, c'era il mare e poi.c'eri tu!
Aspettavamo l' alba sulla spiaggia, dalla Taverna un sottofondo di Sirtaki e di preghiere, scoperta di sapori nuovi, davanti a quel bicchiere di Retina e un'insalata greca. Le chiacchierate con la gente più diversa Capitata in quell'angolo sperduto della terra E Fabio, che ci raccontava il giorno che ha deciso Di lasciare tutto e di restare!
C'era il sole, c'era il mare, c'era tutto quello che volevo avere. C'era il sole, c'era il mare.il mare C'era il pane, c'era il sale E tutto quello che potrei desiderare, C'era il sole, c'era il mare e poi.c'eri tu!