Come gli adesivi che si staccano Lascio che le cose ora succedano Quante circostanze si riattivano Fuori dai circuiti della volontĂ .
Come il vento gioca con la plastica Vedo trasportata la mia dignitĂ .
Oggi tradisco la stabilitĂ Senza attenuanti e nessuna pietĂ . Oggi il mio passato mi ricorda che Io non so sfuggirti senza fingere.
E che non posso sentirmi libero Dalla tua corda, dal tuo patibolo.
E un’altra volta mi avvicinerò Alla tua bocca mi avvicinerò E un’altra volta mi avvelenerò Del tuo veleno mi avvelenerò.
Come gli adesivi che si staccano Come le cerniere che si incastrano Come interruttori che non scattano O caricatori che si inceppano
Io tradisco le ultime mie volontĂ . Tutte le promesse ora si infrangono.
Penso ai tuoi crimini senza pietĂ Contro la mia ingenua umanitĂ .
Scelgo di dissolvermi dentro di te Mentre tu saccheggi le mie lacrime.
E sarò cieco, forse libero Solo nell’alba di un patibolo. Dentro una storia senza più titolo Scegliendo un ruolo senza credito Strappando il fiore più carnivoro Io cerco il fuoco e mi brucerò.
E un’altra volta mi avvicinerò Alla tua bocca mi avvicinerò E un’altra volta mi avvelenerò Del tuo veleno mi avvelenerò
Compositores: Massimiliano Casacci, Samuel Umberto Romano, Davide Dileo, Enrico Matta ECAD: Obra #2630995