Signori accorrete Ho una storia da raccontare Io piango sogni indignati Non abbiate timor di me I cieli non fanno la storia È di un giorno vero che voglio parlare Guardate giù nelle strade Qui troverete i perché
Scomparso in nudi sentieri Cammina per giorni e sere Tra lamenti nel vuoto Nel tormento e la povertà Lo sdegno è un'idea che si accende Tra macerie di false barriere Ernesto ha sguardo sicuro E cresce con la verità
Qui nelle città grida grida la gente Ci han rapito con l'odio il sole della verità Ma ditelo a chi ancora non sa Qui c'è il pianto di un uomo morto per la libertà
E voi dall'alto che predicate Annacquati da effimeri miti Che svendete l'amore e la vita Per le spoglie dell'idiozia Il sogno piange i suoi figli E non raccoglie ideali traditi Cammina in mezzo alla gente lungo il sentiero dell'utopia
Ma il sole dov'è portatori di democrazia? Vi hanno visto gettarlo nel fango lì con la nostra utopia Noi gridiamo a voi, traditori della verità Sopra un volo gettato nel fango si rialza la nostra città