Strano questo sogno Ero in una città Da un palazzo di vetro Esce un cowboy Dal fiume Volga esce lo zar. Napoleone scende A cavallo della torre Eiffel Scende, scende a cavallo Dalla torre Eiffel Là sulla piazza sono in tre Ognuno vuole la città per se, Quei tre, Hanno l'odio nel cuor Che mai succederà.
E' un ora di paura E la gente lo sa C'è chi piange con me C'è chi prega perché La decisione è in mano a quei tre.
Fredde facce di cera Che non parlano più In quel triangolo c'è La nostra vita che, Oscilla appesa al cuore dei tre.
Napoleone butta il cannone Dritto sul cowboy E c'è una lunga lama Che brilla in mano dello zar E la pistola del cowboy Ha completato quella scena a tre, Chissà, chissà se domani per noi, Il sole splenderà.
Il cielo blu si fa nero E la guerra verrà Ma ad un tratto dall'alto In mezzo al nero che c'è Si accende un raggio sopra quei tre Viene da una finestra Quello sguardo d'amor E su quella città Vestito in bianco c'è Un uomo che la pace porterà.
Di gioia piange tutta la gente Che felicità Salva è finalmente tutta la città
Non sono nemici più quei tre, E la paura se ne va Chissà, chissà se il mio sogno potrà Cambiare la realtà. Chissà se il mio sogno potrà Cambiare la realtà.